Dal business fisico a quello digitale
17 - La newsletter di The Digital Wine - 15 luglio 2020
Ciao
Estate, caldo, e insomma il bollettino meteo finisce qui.
Ci sono invece interessanti news nel mondo del wine business, e si tratta di un nome grosso anche stavolta.
Constellantion Brands, un giro da 400 milioni di bottiglie l’anno, 8,3 miliardi di fatturato nel 2019 ed un utile operativo di 2.1 miliardi, proprietaria dei marchi Robert Mondavi, Kim Crawford, Meiomi, ha acquistato il wine club Empathy Wines di Gary Vaynerchuck. I termini dell’accordo non sono stati rivelati, ma a quel che pare il team di Empathy Wines continuerà a lavorare con il proprio marchio, mentre Gary Vaynerchuck avrà un ruolo di consulenza esterna.
Quindi, pronto per lanciarsi in altre avventure digitali, suppongo.
Dopo Campari che acquisisce Tannico, e cinque anni fa Majestic Wines praticamente comprata dal wine club Naked Wines, è un altro bel colpo che il mondo digitale mette a segno nel tradizionalmente fisico mondo del vino.
Sembra che questa pandemia abbia accelerato molte cose, ci abbia fatto aprire gli occhi ad un mondo a cui non eravamo preparati ed abbiamo dovuto imparare comportamenti che prima sembravano remoti.
Le immagini dei camion, i numeri dei decessi, la curva che sale, gente che trova fantomatiche cure, mascherine e guanti. Beh d’accordo, inutile che faccia qui il riepilogo no?
E poi, lo smart working, o il lavoro agile, gli acquisti online, le videochiamate ai nonni. Tutto questo resterà nella nostra vita, in un modo o nell’altro.
Ed il mondo del business (qui ci sarebbe un cambio di tono, quindi immaginatevelo ok?) se ne è reso conto velocizzando alcune delle abitudini che già prima esistevano e che spesso venivano combattute.
Il mondo del Wine&Food ha sempre visto Internet come un nemico da combattere, qualcosa che stava rischiando di sconvolgere le filiere e i modelli di business consolidati da decenni.
In questi mesi invece si è dovuto adattare, iniziando a vendere online, fare degustazioni via video, stabilendo nuovi metodi per fare fiere e presentazioni.
Non era però scontato che due giganti dell’industria del vino e dei liquori si mettessero in affari con due realtà non più emergenti del commercio online.
Tannico esiste dal 2013, Empathy Wines dal 2019, ed entrambi sono ben conosciuti, in Italia e negli USA, da chi acquista vino online. I modelli di business sono naturalmente diversi, come sono diversi gli stili dei due CEO e co-founder, Marco Magnocavallo e Gary Vaynerchuck. E probabilmente, senza questa emergenza, questo cambio di paradigma che abbiamo subito (e stiamo ancora subendo) il vino fisico non avrebbe incontrato il vino digitale.
Forse ci saranno altre notizie simili, sulla spinta di Campari e di Constellation Brands. Ci sarà una corsa all’acquisizione di business online e naturalmente il valore delle exit salirà, ed è uno degli obiettivi di ogni start-up.
Forse si creerà una bolla, quando i pezzi pregiati saranno finiti alcuni protagonisti del vino fisico si ridurranno ad acquistare qualunque cosa abbia anche vagamente a che fare con la tecnologia digitale.
Oppure no, con la consueta calma, il mondo del vino aspetterà di vedere l’evoluzione e si concentrerà per aumentare da se stesso la propria penetrazione online, a piccoli passi ed osservando attentamente.
Quando questa cosa finirà, il virus intendo, con un vaccino funzionante e tutto il resto, ad ognuno di noi resterà qualcosa, oltre le cicatrici. Qualcosa di buono, un modo diverso di azioni e comportamenti a cui eravamo abituati prima di tutto questo.
I prossimi mesi saranno interessanti, nel senso positivo del termine intendo. È il momento di stare con gli occhi aperti.
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Grazie per essere arrivati fin qui, ricordatevi di bere con moderazione e mai prima di mettervi al volante. Al prossimo bicchiere!
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