Il WSET ha diplomato nel 2023 quasi 700 nuovi sommelier certificati, ed avere il certificato del Wine and Spirit Educational Trust è un passo fondamentale per diventare Master Sommelier. Ma cosa sono le certificazioni WSET, quanto costano, dove si conseguono e come ci si prepara?
Sommelier certificato
In realtà il mestiere del sommelier può sembrare un po’ in crisi, solo i ristoranti più in mostra hanno ancora uno o due sommelier in sala; molto dipende, ovviamente, dalla qualità della carta dei vini. Però il sommelier ha ancora un futuro, nonostante qualche rallentamento nelle richieste di lavoro. Per essere davvero nel mercato, la certificazione WSET è sicuramente uno dei passi necessari. I suoi corsi di formazione risultano tra i più autorevoli al mondo e nell’educazione e formazione al settore del vino e distillati, e da poco anche la birra, i suoi metodi sono diventati uno standard seguito da tutti.
I corsi per accedere agli esami WSET vengono tenuti da scuole specializzate che sono certificate dallo stesso WSET anche per far fare gli esami in sede. Le scuole preparano per l’attestato con un percorso che è strutturato in quattro livelli, ne esistono circa 900 sparse in 70 paesi, ma mentre dovunque si possono seguire i corsi fino al terzo livello, per la preparazione al livello 4 le scuole sono molte di meno, ad esempio in Italia non ne esistono. Il piano di studi comprende lezioni in aula e individuali, partendo dal primo che insegna le basi del mestiere di sommelier fino al quarto che fa diventare un vero professionista. Si può scegliere il percorso del vino (Award in Wines), quello dei distillati (Award in Spirits) e del sake (Award in Sake). Solo la certificazione WSET per il vino arriva al livello 4.
Non esiste alcun requisito particolare per accedere ai corsi WSET di livello Uno e Due, quindi in pratica è possibile iscriversi ad una scuola di preparazione per il livello 2 anche senza aver conseguito il livello 1. Però per accedere al Level 3 è richiesto il possesso del Level 2 ed il Diploma si ottiene dopo aver conseguito il Level 4, per difficoltà è equiparabile ad un corso universitario di alta specializzazione.
Il tempo dedicato allo studio viene misurato in TQT, Total Qualification Time, e GLH, Guided Learning Hours. Il TQT è il tempo totale misurato in ore che l’organizzazione del corso reputa necessario per prepararsi all’esame, una cosa molto anglosassone questa e che se avete seguito qualche corso online, ad esempio quelli di coursera, avrete già visto. Il GLH invece sono le ore trascorse con l’insegnante, in aula o online, in pratica le vere e proprie ore di lezione.
Quelle che seguono sono le linee guida dei 4 livelli, con i link per scaricare le guide ufficiali.
WSET Level 1
Il primo livello è una introduzione al mondo del vino, richiede sei ore di studio che possono essere svolte in aula oppure online, e l’esame dura 45 minuti. In questo caso quindi il TQT, ossia il tempo totale da dedicare allo studio è uguale al GLH, ossia tutto lo studio avviene con l’insegnante. Il programma consiste nel conoscere i passaggi fondamentali della produzione dell’uva e del vino, saper distinguere le categorie e i tipi dei vini ottenuti dalle varietà di uva principali ed infine conoscere i principi fondamentali per la conservazione del vino ed il suo servizio. Il costo generalmente è 300€, e si può fare tutto online. Durante il corso per il livello 1 si imparerà a capire come i vari climi influenzano le caratteristiche dell’uva e quindi del vino e gli step di produzione per i vini fermi, bianchi rossi e rosé, per gli spumanti e per i vini dolci.
Da qui potete scaricare una guida al WSET Level 1.
Si analizzano le uve principali, chardonnay, pinot noir, cabernet sauvignon, riesling, merlot, sauvignon blanc, syrah, le zone di produzione, i metodi che vengono usati per la coltivazione e la vinificazione, e le caratteristiche dei tipici vini prodotti con queste uve come il Sancerre, lo Chablis, i Borgogna, i Bordeaux e naturalmente lo Champagne. E si, purtroppo sono previsti esclusivamente uve internazionali, e quindi solo vini francesi per i vini fermi, ma trova spazio anche il prosecco quando si affrontano i vini spumanti e frizzanti. Non ci sono test di degustazione, anche se ovviamente viene consigliato di degustare i vini prodotti con le uve principali, ma solo per capire le varie sfumature dell’analisi organolettica. Infine vengono dati dei cenni sul servizio del vino, sul metodo di conservazione delle bottiglie, e naturalmente sugli abbinamenti, quali caratteristiche del cibo vanno abbinate al vino e insomma, i criteri di contrapposizione per i cibi principali e di concordanza per i piatti dolci. L’esame dura 45 minuti e prevede 30 domande a risposta multipla, domande come:
Con quale delle seguenti uve si produce un vino rosso? e le risposte possibili sono Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Riesling, Sauvignon Blanc
Lo Chablis è un vino rosso secco, un vino rosso dolce, un vino bianco secco, un vino bianco dolce?.
Queste domande sono prese direttamente dalle schede del WSET dove vengono spiegati i vari livelli. Inutile dirlo, ma lo dico ugualmente, il Cabernet Sauvignon produce un vino rosso, e lo Chablis è un vino bianco secco.
WSET Level 2
Il livello 2 del WSET è composto da 28 ore di corso, online o in presenza, ma 17 ore in aula sono obbligatorie, ha un costo in genere tra 500 e 700€, a seconda che si faccia online o in aula e può essere seguito anche senza aver fatto il corso del livello 1.
È in pratica un corso di primo livello ma avanzato, prevede sei obiettivi di conoscenza e vengono analizzati molto più in dettaglio, come ad esempio sapere qual è l’apporto nel vino di ogni parte dell’uva, identificare i vari climi e come modificano il vino, le varie tecniche di coltivazione dell’uva, le caratteristiche delle maggiior denominazioni mondiali, quindi sapere cosa è una IGT e cosa una AOC o un Predikatswein.
Da questo link potete scaricare una guida al WSET Level 2.
Ed infine, ovviamente, saper associare i vini alle denominazioni e ai territori, e dunque sapere che un Malbec è un vino argentino tipico di Mendoza o che un Nebbiolo è un vino del Piemonte. Uno degli obiettivi del livello 2 è anche sapere come viene modificato il vino durante la conservazione in botte ed in bottiglia e come incide nel servizio e negli abbinamenti. Un corso abbastanza completo, insomma, con un costo tutto sommato accessibile, soprattutto perché la scuola mette a disposizione le bottiglie per gli assaggi, che anche stavolta non sono obbligatori ma naturalmente fortemente consiegliati.
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Nella scheda del corso sono suggeriti almeno 43 assaggi dei principali vini internazionali, per gli italiani sono suggeriti Barolo, Pinot Grigio, Corvina, Sangiovese, Garganega, Verdicchio. In questo livello si comincia ad introdurre anche la lista dei riconoscimenti olfattivi e gustativi. L’esame dura un’ora e consiste in 50 domande a risposta multipla basate sulle lezioni in classe e sul materiale che viene fornito dal corso, un libro intitolato Wines, looking behind the label, è solo in inglese ed è pubblicato direttamente da WSET, ma si trova anche su Amazon ed ha un costo attorno ai 10 euro. Le domande anche stavolta non sono particolarmente complesse, ad esempio:
In quale delle seguenti regioni un vino può essere etichettato come Gran Cru, si può scegliere fra Chablis, Vouvray, Minervois ed Hermitage
Quale tra le seguenti uve produce vini di alta qualità sia in Germania che in Australia, e le scelte sono tra Merlot, Semillon, Shiraz e Riesling.
La risposta alla prima domanda è ovviamente Chablis, mentre la risposta alla seconda domanda è naturalmente il riesling.
WSET Level 3
Il livello 3 è un livello avanzato, viene erogato solo in inglese ed ha un costo di oltre un migliaio di €, sono previste 84 ore di studio in totale, di cui 33 in aula, virtuale o fisica, ed il resto di studio del materiale che viene fornito dalal scuola. L’esame dura 50 minuti per le risposte scritte e nella degustazione alla cieca di 2 vini, in tutto dura 2 ore e mezza ed è necessario avere un diploma WSET di livello 2. Il corso è diviso in due unità: la Unit 1 prevede 5 obiettivi e riguarda la conoscenza approfondita dei vini delle principali regioni vinicole mondiali, sia fermi che spumanti che fortificati, o liquorosi. La Unit 2 riguarda i riconoscimenti organolettici, insegna ad identificare e classificare aroma e gusto e le caratteristiche di ogni vino. Bisogna saper indicare come appare il vino nel bicchiere, identificare i principali riconoscimenti al naso e le sensazioni gustative per poi dare una conclusione sulla qualità del vino.
Da questo link potete scaricare la guida al livello 3 del WSET.
Inoltre è richiesta la capacità di saper spiegare i vini e le loro caratteristiche sia ai colleghi sommelier di sala che ai commensali di un ipotetico ristorante. Questa in effetti è una delle caratteristiche fondamentali per un buon sommelier, saper spiegare il vino e, se vogliamo, anche saperlo proporre agli ospiti dei tavoli. Naturalmente bisogna conoscere le legislazioni dei principali paesi produttori, quindi le appelation francesi, le denominazioni e le indicazioni italiane, quelle spagnole, tedesche, degli Stati uniti, e così via. Inoltre vengono fornite, con il materiale del corso, anche dei cenni di marketing di base. Leggere il programma del terzo livello è davvero interessante, ve lo consiglio davvero. Vengono suggeriti 50 assaggi di vini provenienti da tutto il mondo, tra vini fermi, liquorosi e spumanti, e per ognuno è consigliato di stendere una scheda di classificazione del vino.
L’esame di teoria dura 2 ore, una prima parte con 50 domande a risposta multipla ed una seconda parte con 4 domande a risposta aperta. Infine, nell’ultima mezz’ora, ci sarà la degustazione alla cieca di due vini, di cui occorre descrivere esattamente le caratteristiche e poi tirar fuori le considerazioni sulle uve usate e la zona di produzione. Non bisogna insomma azzeccare esattamente l’etichetta o l’anno della vendemmia, ma naturalmente bisogna almeno individuare le uve usate.
Che domande ci sono al livello 3?
Quale fattore ambientale è la caratteristica principale della denominazione Ribeira del Duero?
Qual è l’uva principale usata nel blend denominato Rosé d’Anjou
La risposta alla prima domanda è: l’altitudine, ed infatti la Ribeira del Duero è una regione che si trova al centro della Spagna, ad un paio d’ore da Madrid sull’altipiano centrale, i vigneti sono fra 700 e 1000 metri, più in basso le uve si cuocerebbero direttamente sulla pianta.
La risposta alla seconda domanda è: il Grolleau.
Insomma, come vedete le domande sono più complesse rispetto ai livelli precedenti, però superato l’esame di terzo livello si potrà disporre del logo del marchio WSET nei propri biglietti da visita, ad esempio, o nella firma.
WSET Level 4 - DipWSET
Il Level 4 non è come gli altri, richiede un impegno da 18 mesi a 3 anni, 500 ore di studio e davvero tanto impegno, oltre che una spesa non indifferente. Da questo link potete scaricare le informazioni sul Level 4.
Il primo semestre di studio in aula comprende 4 Unità:
Wine Production, Wine Business, Sparkling wines e Fortified Wines.
Il corso di Wine Production prevede lo studio di un libro di oltre 200 pagine, e attività individuali e di gruppo durante la durata del corso, che è di sei settimane. Ci sono dei quiz di verifica e una giornata dedicata ad un fac simile di esame. Poi c’è la parte pratica, con assaggi di 12 vini. Infine c’è l’esame che dura un’ora e mezza con 4 domande, ma senza degustazione, e questa parte pesa per il 20% del totale.
Nel corso di Wine Business bisogna studiare un libro di un centinaio di pagine, e questa volta non è prevista nessuna sessione di degustazione. Anche questo corso dura sei settimane e l’esame dura un’ora, con 4 domande ed un peso totale del 10% sul totale.
Per il corso dedicato agli Sparkling Wines, anche qui c’è un librone da studiare, occorre degustare 12 vini spumanti, dagli Champagne agli spumanti australiani e inglesi, la novità del decennio diciamo. In tutto lo studio dura 5 settimane, l’esame è da un’ora e mezza sia di parte teorica che quella pratica, e pesa per il 5% del totale.
Ultimo corso del semestre è quello dedicato ai vini fortificati, i liquorisi, un libro da 70 pagine ma il corso come potete immaginare è piuttosto complesso, visto che gli stili di produzione di questi vini sono davvero tanti, con enormi differenze olfattive tra loro, anche fra quelli prodotti nella stessa regione, pensate ai Marsala, ad esempio, o al Posrto. Durante la degustazione d’esame occorre riconoscere e valutare 3 vini, dura un’ora e mezza compresa la parte teorica ed ha un peso del 5%.
Poi c’è il corso di vini del mondo, un libro da 600 pagine e una durata di 7 mesi online. Una cosa fondamentale è studiarsi anche le precedenti sessioni d’esame, un po’ come si fa all’università, per capire la difficoltà. L’esame ha un peso del 50% e dura due giorni fra pratica e degustazioni alla cieca. L’esame di teoria dura 3 ore e 20 minuti, domande a risposta aperta e un totale di 5 domande. Il giorno dopo c’è la prova di degustazione alla cieca di 12 vini, dura 3 ore e bisogna compilare delle schede di valutazione.
Infine c’è la tesina finale, una ricerca indipendente che ha un peso del 10% sul totale, ricerca che può spaziare sulla storia del vino, sulle implicazioni finanziarie, commerciali o sull’aspetto di marketing del vino vero e proprio.
Il superamento di queste prove conferisce la possibilità di fregiarsi del prestigioso suffisso DipWSET, la sigla che i diplomati possono far seguire al proprio nome. Oltre al il diritto di usare il logo del certificato WSET. e si diventa membri dell’Alumni Body, il gruppo dei diplomati che hanno accesso ai report trimestrali e agli eventi esclusivi dell’associazione.