Guardando aziende di grandi dimensioni come Apple o Nike, o le piattaforme di streaming, l’ultima cosa che viene in mente è associarle al Direct To Consumer, il modello di business che tende ad eliminare, o almeno a diminuire, il peso dell’intermediario nella filiera. Eppure il modello del DTC si sta espandendo anche alle grande aziende, che utilizzano la tecnologia digitale per accelerare la crescita di questo modello di business. Vediamo come funziona.
Le piattaforme di streaming
Se consideriamo le piattaforme di streaming, come Disney+, Netflix e tutte le altre, ci si può rendere facilmente conto che operano usando il modello del DTC, dove non esiste un intermediario fra il produttore, (la piattaforma) ed il consumatore (lo spettatore). Accedendo a Disney+, ad esempio, o a Paramount+, vengono proposti contenuti che sono prodotti internamente dalle stesse piattaforme, ed il consumatore non deve far altro che scegliere cosa guardare. A fronte di un abbonamento mensile, è possibile accedere alla totalità dei prodotti a scaffale, o meglio a video, e questo consente al produttore di non avere, nei propri server, contenuti prodotti da un competitor. Un chilometro 0 dei video, insomma.
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